Val Ceno. Paolo continuerà ad essere una fondamentale risorsa per Bore grazie all’acqua del SUO POZZO!

[a fondo pagina, prima delle foto, il video in onda nel TG Parmense del 23 agosto 2021 ]

Nella Mattina di sabato 21 agosto 2021, tutta la comunità di Bore si è unita nel ricordo di Paolo Maccini, morto di Covid a soli 51 anni nell’aprile del 2020.

La generosità e la disponibilità di Paolo continueranno ad essere al fianco dei abitanti del paese della val Cenedola grazie ad un pozzo trovato da Montagna 2000 in un terreno di proprietà della sua famiglia.

Un pozzo che dovrebbe risolvere i gravi problemi idrici che attanagliano Bore in estate.

La preziosa fonte di approvvigionamento idrico, su indicazione del collaboratore di Montagna 2000 Enrico, è stata dedicato proprio al 51enne scomparso lo scorso anno.

Alla cerimonia di intitolazione era presente anche il direttore generale della società in house delle valli del Taro e del ceno D’ora in poi tutte le volte che si aprirà un rubinetto ci sarà un po’ del cuore e della generosità di Paolo che sgorgherà e disseterà l’anima ed il corpo di chi lo ha conosciuto, e non solo.

Tantissime le persone presenti all’inaugurazione del pozzo per far sentire il loro calore e la loro gratitudine alla moglie ed alla figlia che, commosse, hanno ringraziato.

Tante i visi, a partire da quello del sindaco Diego Giusti, che arrossati dalla commozione non sono riusciti a trattenere le lacrime.

 

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