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Real Sala Baganza: team paralimpico, fiore all’occhiello della Pedemontana Sociale

 

Quando si tratta di socializzazione e inclusione, il gioco di squadra dà sempre buoni frutti. Ed è proprio un virtuoso gioco di squadra che ha permesso di dar vita alla team  paralimpico “Real Sala Baganza”, nato da un’idea del presidente della società salese, Claudio Guareschi, realizzata grazie a una felice “triangolazione” con il Comune di Sala Baganza e Azienda Pedemontana Sociale.

Un team molto, molto speciale, formato da ragazzi e ragazze con disabilità che vivono in tutti e cinque i comuni dell’Unione Pedemontana Parmense (Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo), che nei giorni scorsi ha iniziato gli allenamenti sotto la guida del Mister, Simone Rossi, e dei referenti della società calcistica e di Pedemontana Sociale, Michele Bertoli e Matteo Bassioni. Ad assistere alla prima uscita, oltre ai genitori dei novelli calciatori e il presidente Guareschi, c’erano anche il sindaco di Sala Baganza Aldo Spina, il vicesindaco Giovanni Ronchini e l’assessore alle Politiche sociali Giuliana Saccani.

«Un grande risultato – commentano sorridenti Spina, Ronchini e Saccani –. Abbiamo lavorato molto a questo progetto insieme a Real Sala Baganza e Pedemontana Sociale. Progetto che purtroppo avevamo dovuto sospendere a causa del covid. In campo ci sono ragazzi e ragazze provenienti da tutti i comuni della Pedemontana – sottolineano – e il primo allenamento erano tutti gasatissimi. Vederli in campo sorridenti, sotto gli occhi delle mamme e dei papà, è veramente straordinario».

Grande soddisfazione anche da parte del presidente Guareschi, società con un settore paralimpico riconosciuto nei mesi scorsi dalla FGCI, che a livello federale conta solamente sei squadre come quella nata in pedemontana. «Già da alcuni anni accarezzavamo questa idea – spiega –, perché nel nostro gruppo c’è sempre stata la famiglia Rizzi che ha un figlio, Gianmaria, che ora fa parte della squadra. La sua passione per il calcio mi ha sempre commosso e durante una festa gli dissi: “Vedrai che ti organizzerò una squadra”. Ci tenevamo molto a fare qualcosa per i ragazzi e le ragazze come lui – prosegue il presidente – così ho parlato con la federazione e presentato la richiesta di affiliazione che è stata accolta. Abbiamo poi coinvolto il Comune e Pedemontana Sociale che ci hanno aiutato a mettere insieme questa squadra. Abbiamo creato un bel gruppo, gli ho fatto fare le maglie e… siamo partiti! Questi ragazzi e ragazze ti mettono addosso un entusiasmo incredibile, ti trasmettono tanta voglia di fare e ora abbiamo l’obiettivo di partecipare al campionato. Per noi – conclude Guareschi – questa squadra è un fiore all’occhiello, l’esempio di come lo sport debba essere per tutti».   

Un fiore all’occhiello che per Pedemontana Sociale vuole essere un modello di inclusione, «da sempre la stella polare della nostra azienda – osserva la presidente e sindaca di Collecchio Maristella Galli –. Ancora una volta Pedemontana Sociale ha dimostrato la sua grande capacità di fare rete con le istituzioni, le associazioni e le società sportive del territorio, riuscendo a concretizzare un progetto ambizioso per questi ragazzi e ragazze, capaci ogni volta di stupirci con il loro entusiasmo. Un entusiasmo contagioso, che ci spinge ad alzare sempre di più l’asticella di quella sfida chiamata “autonomia”, che per le persone disabili significa poter vivere una vita al massimo delle loro possibilità». 

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