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A Sala Baganza si cercano volontari. Il rischio è che non ci siano abbastanza nonni vigili ma non solo…

L’appello del Coordinatore Auser Bertoli: «Per continuare a garantire il servizio ci servono 3-4 persone»
A Sala Baganza servono “nonni vigile”. Un servizio importante che, se non si troveranno nuove forze, rischia di non essere più garantito dai volontari che, armati di pettorina e paletta, si prendono quotidianamente cura dei piccoli studenti salesi all’entrata e all’uscita delle scuole elementari e medie di via Vittorio Emanuele II.
A lanciare l’appello è lo stesso coordinatore Auser di Sala Baganza, Riccardo Bertoli. «Prima eravamo una trentina, oggi poco più di venti – sottolinea –. Abbiamo quindi  bisogno di 3-4 nuovi “nonni vigile” e sarebbe opportuno che ci fosse qualcuno anche per coprire i turni sui pulmini. Si tratta di servizi che consideriamo essenziali, che non potremo più assicurare se non arriveranno altri volontari».
Una carenza, quella dei volontari, che si è già fatta sentire sul servizio del Piedibus: «Avevamo intenzione di far partire una seconda linea – spiega Bertoli –, ma purtroppo non ci siamo ancora riusciti».
Chi fosse interessato, può rivolgersi all’Ufficio scuola del Comune, telefonando allo 0521 331304 o inviando una mail a l.longhi@comune.sala-baganza.pr.it. Nonno vigile, i piccoli studenti hanno bisogno di te.

COMUNICATO STAMPA

 

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