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Il modo per risolvere il problema della mancanza di lavoro in montagna esiste ….e ne abbiamo la prova. Si chiama M2000.

[intervista a fondo pagina]

Il modo per risolvere il problema della mancanza di  lavoro in montagna esiste ….e ne abbiamo la prova.

Per altro scelte che vanno nella direzione di cui vi parleremo, avrebbero anche una funzione anti Coronavirus. Ma di questo ne parleremo un’ altra volta

 

Per RIPOPOLARE la montagna il punto di partenza e far sì che NON vi rimangano LE BRICIOLE, ma tutti i soldi che vi si spendono ed anche di più.

Questo lo si può fare affidando: servizi, lavori ed attività alle realtà ed alle persone  del territorio. Permettendo di avere in montagna il cervello delle imprese e non delle succursali di bassa lega.

 La certezza che questa non è una battaglia contro i mulini a vento esiste e si chiama: MONTAGNA 2000.

Montagna 2000 è una società a partecipazione pubblica che gestisce l’acqua di 16 comuni dell’Appennino Parmense.

 Dopo diversi anni di grande difficoltà,  da alcuni anni, un nuovo direttore ne ha risollevato le sorti. Si chiama Emilio Guidetti.

Dalle sue parole abbiamo scoperto che questa società  investe la quasi globalità dei soldi che incassa, nel territorio dei 16 comuni  creando molti posti di lavoro (43, che sono tanti per territori come questi). Non  solamente posti di lavoro per operai e personale operativo ma  anche PER  impiegati amministrativi, dirigenti,  ricercatori.  … ED E’ QUESTO A FARE LA DIFFERENZA

Inoltre l’ 85% delle spese che fa, le effettua in provincia di Parma   e ben il 70% dei  beni e servizi che acquista  li acquista da aziende dei 16 comuni in cui svolge la sua attività. Creando indotto e fornendo linfa vitale al tessuto economico locale in grande sofferenza.

 Insomma tanti posti di lavoro sia diretti che indiretti e tante risorse che rimangono sul territorio.

Si avete capito bene ci saranno molte più risorse: sia economiche che quelle  preziose per i territori appenninici: quelle umane. Così tante che andranno importate.  …e non provateci a dire non ci sono in questi territorio persona qualificate,  i paesi in cui trovare casa anche per loro c’è ed anche Covid-FRE

SORGE LEGITTIMA UNA DOMANDA…

Se questo servizio fosse gestito da una multiutility cittadina cosa rimarrebbe sul territorio? quale indotto, quanti soldi, quanti posti di lavoro:  amministrativi, dirigenziali di ricerca ?

 

Certo molte realtà cittadine danno da lavorare a persone che vivono in appennino ma dopo un pò di anni di viaggi, avendo sede in città, anche loro si spostano a vivere vicino alla città contribuendo allo spopolamento.

M2000 avendo la sede principale (l’intelligenza) in montagna fa si che anche i suoi dipendenti più qualificati continuino a vivere lì.

 Ma la battaglia è dura. La burocrazia e le leggi  (specie quella sugli appalti) spingono a far sì che tutto sia gestito nei centri più grossi:  nei capoluoghi di provincia,  di regione o ancor più in là.

 

  Alcune settimane (prima dell’emergenza Coronavirus) fa abbiamo intervistato il direttore Guidetti  vi lasciamo alla sua intervista.

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