Parmense.net

Numerosi i controlli della PL dell’Unione Pedemontana anche durante la fase 2. I controlli si sono spostati su….

Continua il lavoro della Polizia Locale dell’Unione Pedemontana Parmense anche durante la fase 2 delle emergenza Covid 19. Essendo cambiate le restrizioni sono cambiate le tipologie di controlli.

Come? ce lo spiega il seguente comunicato stampa dell’Unione.

Controlli a tappeto per una ripartenza in sicurezza

Dal 18 al 24 maggio verifiche a raffica delle attività commerciali. Traffico tornato quasi alla normalità, parchi e aree verdi sotto stretta sorveglianza

La prima settimana dopo il lockdown per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, è stata particolarmente impegnativa per tutte le forze dell’ordine, anche per gli agenti della Polizia locale dell’Unione Pedemontana Parmense.

Tanti sono stati, infatti, i controlli delle attività economiche e commerciali per verificare il rispetto dei protocolli disposti dalla Regione Emilia-Romagna, in accordo con le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali, con l’obiettivo di garantire una ripartenza in tutta sicurezza, sia per i titolari delle attività, sia per i loro clienti.

Scendendo nel dettaglio, dal 18 al 24 maggio gli uomini della Polizia locale Pedemontana hanno verificato 256 attività, ma senza riscontrare alcuna infrazione, a riprova di quanto le misure siano state applicate in maniera rigorosa dagli esercenti. Diciotto le persone fermate, anche in questo caso senza il bisogno di elevare alcuna sanzione. Particolare attenzione è stata riservati ai parchi, giardini e agli spazi verdi, controllati quotidianamente per accertare l’utilizzo delle mascherine, nel caso in cui non venga rispettato il distanziamento fisico di almeno un metro, ed evitare assembramenti. Complessivamente, dal 14 marzo ad oggi sono state controllate 3.629 attività commerciali, 1.816 le persone fermate di cui 41 sanzionate.

A dimostrare che la settimana scorsa abbia realmente segnato la sospirata ripartenza, c’è anche il numero dei transiti registrati dal sistema di videosorveglianza dell’Unione Pedemontana Parmense. Lunedì 18 maggio, le telecamere collocate lungo le strade dei Comuni di Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza, Traversetolo e Lesignano de’ Bagni, hanno “contato” 204.522 veicoli, un dato ancora inferiore, ma non di molto, rispetto ai 230.500 del 2 marzo, l’ultimo lunedì prima del lockdown. Trend che si è confermato anche durante tutta la settimana e nei weekend.  

«Sin dall’inizio dell’emergenza epidemiologica, abbiamo dirottato buona parte del personale per le attività di controllo rivolte ai transiti veicolari e alla circolazione dei cittadini all’interno dei vari Comuni, rilevando un generale rispetto delle norme – sottolinea il comandante della PL Pedemontana Franco Drigani –. Naturalmente, garantendo prima di tutto la sicurezza dei nostri operatori, attraverso la fornitura di tutti i dispositivi di sicurezza necessari. Dal 18 maggio, a seguito dell’inizio della Fase 2, i controlli sono mirati ai pubblici esercizi, ai parchi e ai centri di aggregazione, dove sono maggiori i rischi di contagio – prosegue il comandante –. Alla nostra centrale operativa sono giunte diverse segnalazioni circa il mancato rispetto delle norme, alle quali abbiamo dato puntuale riscontro. Penso sia doveroso un ringraziamento agli agenti che hanno espletato queste attività, sia per la paziente e diligente presenza, sia per i rischi che hanno corso continuando a lavorare sulla strada».

Un ringraziamento al quale si unisce anche Elisa Leoni, sindaco di Felino e assessore alla Sicurezza e Protezione Civile, Elisa Leoni: «I nostri agenti stanno svolgendo un ruolo prezioso, accompagnando con l’attività di controllo l’uscita dal lockdown che ci sta consentendo di tornare il più possibile alla normalità. Certo – precisa Leoni –, ancora non può essere la normalità precedente all’arrivo del virus, ma ci consente di riprendere la quotidianità, le nostre attività lavorative e commerciali. Possiamo anche ricominciare a fare acquisti e riallacciare le relazioni sociali. I risultati dei controlli, poi, denotano quanto il nostro tessuto commerciale abbia compreso l’importanza dei protocolli di sicurezza e per questo ringraziamo gli esercenti».

Exit mobile version