DASPO URBANO per un questuante che “impediva l’accessibilità…”

La Polizia Locale Bassa Val Taro nei giorni scorsi ha elevato un cosiddetto ‘Daspo urbano’ ad un cittadino italiano 60 enne che svolgeva attività di questua in Piazza Mercato, nei pressi del supermercato SIMPLY, nel Comune di Fornovo di Taro. Anche in questa zona periodicamente vengono svolti servizi in borghese ed in divisa per verificare il rispetto dell’ordine e della decenza pubblica.

Durante uno di questi controlli  è stato individuato il questuante. L’atteggiamento dell’uomo impediva l’accessibilità e la fruizione, in modo libero di altri cittadini, sia nella suddetta piazza che del supermercato. Per l’uomo è scattata una sanzione amministrativa di € 300,00 con contestuale trasmissione del “Daspo urbano” al Questore di Parma.

Il Daspo urbano è in pratica un ordine di allontanamento, un provvedimento inserito nel nuovo Regolamento di Polizia Urbana del Comune di Fornovo di Taro (entrato in vigore lo scorso anno) con il quale sono state individuate diverse aree nelle quali si applica.

I fenomeni di degrado in cosiddette “aree sensibili”, tra le quali anche la zona di Piazza mercato. vengono sanzionati in quanto tali condotte rendono materialmente difficoltoso l’accesso e/o costituiscono intralcio nei luoghi di transito.  Questo può far scattare l’ordine di allontanamento.

Tre i comportamenti passibili di DASPO ci sono: ubriachezza molesta, questua, atti contrari alla pubblica decenza, commercio abusivo su area pubblica.

Il Daspo urbano vale 48 ore e, se non è rispettato, prevede un’ulteriore sanzione.

Nei casi di particolari recidive il Questore può emettere a carico del trasgressore il divieto di accesso alle aree interessate fino a sei  mesi.

 

 

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