Covid-19 Fornovo Città Futura pensa alla fase 2 Sicurezza Scuole Commercio Associazionismo Disabilità lettera alla Sindaca Zanetti

Fornovo Taro,  22/04/2020 

Con una missiva indirizzata al primo cittadino di Fornovo Michela Zanetti, il gruppo consigliare Fornovo Città Futura in vista della fase 2 dell’emergenza Coronavirus, chiede l’istituzione di una Unità di Crisi condivisa e di collaborare maggiormente in senso lato, come stanno facendo da settimane i Comuni limitrofi.

Cinque i punti cardine: Sicurezza, Scuola, Commercio, Associazionismo e Disabilità.

 

La lettera al Sindaco Comune di Fornovo 

Oggetto COVID 19 –FASE 2 

Egregia 

molteplici volte come Minoranza abbiamo sottolineato e richiesto, la necessità d’ istituire una unità di crisi per sostenere , individuare, le soluzioni migliori da attuare in questo lungo periodo d’emergenza. 

Purtroppo le nostre richieste non sono state accolte , visto che una breve conferenza dei capogruppo non può certo considerarsi un’unità di crisi condivisa. Le scelte fatte in questi mesi da Lei e la Giunta sono state modestamente allineate alle disposizioni Prefettizie ma nulla di più. 

Riteniamo però che non sia il tempo per recriminazioni , quello ci sarà! 

Sentiamo forte l’esigenza di riproporre un tavolo di unità per la FASE 2- segnalando che tutti gli altri comuni già da due mesi collaborano senza distinzioni.!! 

I temi da trattare sono molteplici: 

1) Creazione e mantenimento degli standard di sicurezza sanitaria, ovvero prevedere un piano di dotazione a tutti i cittadini di presidi (mascherine e guanti) non è impossibile! Medesano, Noceto ; ecc.. lo hanno già fatto distribuendo migliaia di mascherine, Fornovo ha svolto una distribuzione a richiesta e solo per gli over 65!; 

2) Scuole ripresa, e valutazione della restituzione delle rette; 

3) Commercio- recentemente è uscito un articolo in merito che, riteniamo non rispondente alla realtà, la situazione non è rosea come riportato nel medesimo e cito le parole “Per ora nessuno ha manifestato il timore di non riaprire”. Non è così! 

La situazione è altamente critica diverse attività stanno pensando di non riaprire per svariate difficoltà 

E un fondo derivato dalla TARI potrebbe essere utili? Noi abbiamo idee in merito 

4) Associazionismo – diverse associazioni basano la loro attività sulle rette, poiché l’attività sarà sospesa per lungo tempo e visto che le rette sono state pagate per tutto l’anno, sarebbe opportuno trovare una soluzione in merito, eventualmente aiutando le Associazioni nella restituzione del denaro alle persone; 

5) Disabilità – pur essendo ancora in attesa di conoscere la mappa il tema è d’estrema importanza ,la ripartenza anche per questa categoria richiede soluzioni più mirate; 

I temi sono tanti e importanti il periodo richiede condivisione lasciando da parte le bandiere ideologiche perché il bene primario sono i “nostri cittadini” e non le vittorie politiche; pertanto ribadiamo la richiesta di dar corso velocemente ad un tavolo di lavoro che veda tutto il Consiglio Comunale ,i rappresentanti di tutte le categorie produttive , il terzo settore ,uniti e solidali per cercare la strada migliore per affrontare la ripartenza”

Ossequi 

I Consiglieri di Minoranza FCF 

Gardelli –Prisco-Valenti-Venturini  

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