Sembrano arrivare buone notizie dal fronte dei contagi ma la strada è ancora lunga. …e dipende da noi.
Dopo il preoccupante picco di decessi nella provincia di Parma che si è registrato ieri(43). I dati di oggi, 19 marzo 2020, sui decessi sembrano normalizzarsi (7), ma per questo dato è ancora presto per sbilanciarsi.
Sembrano invece prendere una strada in discesa i dati che riguardano i nuovi contagi.
Come annunciato sui social dal Coordinatore Provinciale delle Pubbliche Assistenze che registrava un calo dei viaggi delle ambulanze, anche i tamponi positivi stanno calando. Ieri erano 93 oggi sono 69. 
Ma c’è un valore importante che sta scendendo da diversi giorni verso il basso, anche se non così decisamente rispetto a quanto ci si aspetterebbe, questo valore è il rapporto tra il numero dei contagiati totali e il numero dei nuovi contagiati ogni giorno.
E’ un valore importante perché permette di comprendere quanto sia alta la capacità di contagio delle persone con tampone positivo e quanto siano efficaci le misure di contenimento messe in atto dal governo e dalla regione.
Anche in presenza di qualche picco in contro tendenza (dovuto probabilmente a problemi con i laboratori) nella provincia di Parma questo valore è in costante è lenta di decrescita. Lo possiamo vedere nel grafico che segue.
Speriamo che le cose continuino andare in questa direzione.
Particolarmente interessante è che questo valore, oggi, è pari a circa 0,06 (il 6% dei contagiati totali) nella provincia di Piacenza e circa 0,08 (l’8% dei contagiati totali) nella provincia di Parma le due città maggiormente colpite ad oggi, nella nostra regione.
Più alti i valori nelle altre province. Bologna è al 20%.
Insomma sembra che “l‘onda di piena dei contagi” segua la corrente del Po’. Scende verso valle per arrivare verso il mare Adriatico.
Speriamo che a Monte non arrivino nuove piogge, piogge che potrebbero arrivare se tutti noi non facciamo la nostra parte rispettando le regole.
INSOMMA QUESTI DATI INIZIANO AD INDICARE CHE I NOSTRI SFORZI STANNO DANDO I PRIMI EFFETTI, ma dobbiamo continuare ad impegnarci per diverse settimane con sempre più vigore.
Ma altri valori continueranno a crescere per diversi giorni. … e continueranno a crescere per molti giorni le difficoltà in terapia intensiva e negli ospedali, PURTROPPO.
