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Si ritornano a celebrare le S. Messe festive nella Diocesi di Parma. Tutte le indicazioni delle diocesi della zona Taro e Ceno

AGGIORNAMENTO del 28 febbraio 2020: la diocesi di Parma ha deciso che già a domenica prossima si ritornano a celebrale le S. Messe Festive.  Per il catechismo si seguiranno le indicazione delle scuole. Siamo in attesa del comunicato ufficiale per i dettagli.

 

Delle valli del Taro e del Ceno si occupano ben 4 diocesi: Quella di Parma sino a Varano Melegari, Solignano, Terenzo e Berceto, quella di Fidenza a Pellegrino Parmense e Varano Marchesi, quella di Bobbio Piacenza nella restante parte verso monte. Il comune di Albareto in val Taro èsotto la diocesi di Massa-Carra, se per quest’ultimi non ci sono indicazioni da parte della diocesi ma solo indicazioni comunali, le altre diocesi si sono invece mosse per indicare quali comportamenti tenere da parte di fedeli e sacerdoti e se e come celebrare le funzioni religiose.

Di seguito le indicazioni Diocesi per diocesi

DIOCESI DI PARMA

 

PIACENZA (Bore, Varsi, Bardi, alta val Taro)

Il Vicario generale trasmette il comunicato di mons. Vescovo con le disposizioni relative all’emergenza Coronavirus.

Il Vescovo Gianni Ambrosio, esprime vicinanza e invita alla preghiera per le persone ammalate, mentre segue con attenzione l’evoluzione del contagio sul proprio territorio, mantenendosi in stretto contatto con le istituzioni pubbliche.

Per motivi precauzionali, oltre alle indicazioni già date per la sospensione delle attività di catechismo, di gruppo e altre occasioni aggregative (attività di oratorio, feste …), si dispone ora, e fino a nuove indicazioni, quanto segue:

 

FIDENZA (Pellegrino Parmense e Varano Marchesi)

Per incarico del Vescovo di Fidenza e facendo seguito all’Ordinanza del Ministero della Salute di intesa con il Presidente della Regione Emilia Romagna, circa le misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019, la nostra Diocesi in tutte le attività di sua specifica competenza, ad ogni livello e in ogni ambito della vita ecclesiale, in contatto con gli uffici preposti della Regione e della Prefettura, per quanto attiene il servizio liturgico, adotta le seguenti disposizioni valide dal 27 febbraio 2020 fino a indicazioni contrarie:

  1. Ci si attenga sempre a criteri di prudenza, evitando concentrazione di persone in spazi ristretti e per lungo tempo, sia in riferimento alle attività parrocchiali che diocesane. Le chiese rimangono aperte al culto e alla preghiera individuale.
  2. Data la circostanza, è sospeso il precetto festivo (Can 1248 §2).  Tuttavia, è consentita la celebrazione delle S. Messe festive, evitando processioni e assembramenti di persone al temine della celebrazione a condizione che venga ottemperato il n. 1. Coloro che per motivi di salute non si sentissero di partecipare alla celebrazione, preghino nelle loro case.
  3. Sono consentite le celebrazioni liturgiche feriali che non comportano un afflusso significativo di fedeli.
  4. Per la celebrazione dei funerali e dei matrimoni si suggeriscono prudenza e discernimento pastorale. Permangono le disposizioni circa la comunione e il segno della pace (divieto dello scambio del segno di pace e la distribuzione della S. Comunione sulla mano, e non in bocca).
  5. Si tolga l’acqua benedetta dalle acquasantiere.
  6. Sono sospese le benedizioni Pasquali
  7. Sono consentite le consuete visite ai malati e l’Unzione degli infermi.
  8.     Gli incontri di catechismo e del dopo-scuola riprenderanno alla riapertura delle attività scolastiche.
  9. Si consente lo svolgimento delle attività ordinarie di oratorio. Sono sospese le attività che prevedono la presenza di pubblico, per esempio spettacoli teatrali, cinematografici, tornei e ogni altro genere di aggregazione.
  10. Sono sospese feste e sagre parrocchiali.
  11. I Centri d’ascolto della Caritas diocesana e parrocchiale sono aperti e svolgeranno la propria attività in accordo con le rispettive diocesi e secondo le indicazioni delle competenti autorità territoriali.

 Sono abrogate le disposizioni precedenti.

La situazione è in continua evoluzione pertanto ci riserviamo la possibilità di ulteriori interventi nei prossimi giorni.

Siamo vicini con la preghiera alle vittime e ai loro cari, alle persone colpite dalla malattia, ai loro familiari e amici e a coloro che li stanno assistendo e curando. Ringraziamo ed ammiriamo la disponibilità e il coraggio di medici, operatori sanitari, forze di sicurezza e di vigilanza, volontari, ministri delle comunità, istituzioni locali e statali.

Questo tempo di difficoltà ci aiuta a comprendere i tanti doni che accompagnano ordinariamente la nostra vita di fede e a viverli intensamente nella carità davanti a Dio.

La Segreteria Vescovile di Fidenza

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