Dovrebbe essere un “falso allarme” il caso sospetto di Virus Cinese a Parma.

Il virus cinese che da diversi giorni riempie le prime pagine dei giornali di tutto il mondo, sembrava aver toccato anche il nostro capoluogo di provincia.

Infatti sono due i casi sospetti di contagio in italia uno a Bari ed uno a Parma. Fortunatamente, in entrambi i casi sembra si tratti un falso allarme.

I due casi sono collegati infatti, la persona di Parma e quella di Bari (cantante la prima musicista la seconda) erano appena rientrate da un tour che ha visto la città di Wuhan, cittadina del focolaio, tra quelle  visitate.

Per la donna di Bari è ufficiale che non si tratti del virus cinese. Lo ha confermato l’Istituto Spallanzani di Roma, centro di eccellenza nazionale per le infezioni contagiose (allo Spallanzani di Roma era stato curato con successo un cittadino italiano contagiato da Ebola negli scorsi anni.).

Si aspetta  la conferma definitiva anche per il caso di Parma.

La persona è ricoverata all’Ospedale Maggiore ed è stata diagnosticata una influenza di tipo B (quindi nulla a che vedere con il virus cinese), si attende per lei la conferma dell’Istituto Spallanzani

La Musicista di parma  è in buone condizioni e non ha febbre. Non risultano comunque altre persone che siano entrate in contatto con la donna.

Il virus cinese ha preoccupato anche l’OMS (Organizzazione Mondiale per la Sanità) per: la difficoltà a trovare una cura (per ora), per il tasso di mortalità relativamente alto (ad oggi,  dai dati diffusi sui giornali, il tasso dei decessi tra chi è contagiato è di circa il 2%) ma soprattutto per  la maggiore contagiosità rispetto alla SARS (che aveva comunque un tasso di mortalità più  elevato).

Le persone che hanno perso la vita sembrano essere prevalentemente anziani sopra gli 80 anni e persone con precedenti problematiche sanitarie.

 

 

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