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Fornovo Taro nuova sede Avis parere legale negativo delibera la chiarezza ex Sindaco Emanuela Grenti

Fornovo Taro nuova sede Avis parere legale negativo delibera amministrazione precedente risposta in termini di chiarezza ex Sindaco Emanuela Grenti


CHIAREZZA SULLA SEDE  AVIS ex. Sindaco Emanuela Grenti

Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale a Fornovo Taro del 29 novembre scorso, su una interrogazione della minoranza in merito all’attuale sede AVIS di Fornovo, in procinto di trasferirsi nella nuova sede degli ex edifici USL, per effetto di una delibera della Giunta della precedente Amministrazione del marzo scorso, è emerso che l’atto amministrativo di TRASFERIMENTO dell’Associazione AVIS da Via Marconi a Via Verdi avrebbe delle incongruenze in una decina di punti in particolare il danno erariale.

Questi dubbi nascono da un parere legale chiesto dall’attuale Amministrazione, orientata quindi a trovare strade diverse per il trasferimento dell’AVIS per non mettere in difficoltà le Associazioni e il Comune stesso

Non si è fatta aspettare la reazione dell’ex Sindaco Emanuela Grenti su questa “messa in discussione sulla legittimità della delibera AVIS”. Così sui “social” ha spiegato le ragioni.

“mi sento chiamata in causa in forza delle numerosi voci circolanti in paese, riferitemi da più persone, in merito al trasferimento della sede AVIS nei nuovi locali di proprietà della Croce Verde Fornovese”

e prosegue spiegando il percorso fatto con le istituzioni:

“Il progetto di riutilizzo della struttura dell’Ex Polo Sanitario nasce da un accordo a 3 soggetti: Comune di Fornovo, Azienda Sanitaria e Croce verde Fornovese con l’avallo della Regione con i seguenti impegni: per l’ azienda Sanitaria di vendere direttamente alla Croce Verde Fornovese (la quale si impegna a mantenerne la proprietà) in quanto eroga un servizio pubblico e di conseguenza viene considerato alla stregua di un ente locale, per la Croce Verde di destinare gli spazi all’ampliamento della propria sede e di mantenere la destinazione sociosanitaria prevista dallo strumento urbanistico, il comune a mantenere, anch’esso, tale destinazione e a contribuire a sostenere il Piano di ristrutturazione grazie al trasferimento di alcuni servizi pubblici quali l’Azienda di Servizi alla Persona (ASP), il centro per l’impiego e L’AVIS la quale, quest’ultima, per mantenersi aperta,  necessita dei requisiti strutturali idonei all’accreditamento previsto dalla Regione, requisiti di cui non gode l’attuale sede”

continua spiegando i termine della convenzione

“
L’attuale sede, di proprietà del comune, risulta in godimento all’AVIS per 99 anni. La nostra giunta ha creduto opportuno, anche con il parere negativo di alcuni responsabili, ma con il parere favorevole del segretario, di ASSUMERSI LA RESPONSABILITA’ PERSONALE, di procedere con tale trasferimento per garantire la continuità di raccolta del sangue e sostenere contemporaneamente la CROCE VERDE FORNOVESE grazie alla corresponsione di un canone di locazione con la previsione che, a fine contratto, l’AVIS potesse, previo pagamento di una maxi rata, diventare proprietario dell’immobile”

E in merito a illazioni su eventuali citazioni in giudizio

“L’attuale giunta ZANETTI ha ritenuto di affidare un incarico per farsi rilasciare un parere da un legale che ritiene che tale operazione non si possa fare. NON E’ UNA SENTENZA. E’ UN PARERE. Siccome l’entourage dell’attuale giunta riferisce nei bar e in altre sedi di volerci denunciare per ipotetici accordi di male affare con la Croce Verde, rispondo che: A) non temo nessun giudizio, consapevole che, facendo il sindaco, mi sarei dovuta assumere anche responsabilità significative, ma soprattutto perché mi fido del parere del SEGRETARIO COMUNALE; B) che prima di mettere in cattiva luce un associazione della cui integrità sono più che certa bisogna pensarci molto bene;
C) CHE DEVONO DIRE AI CITTADINI COME INTENDONO RISOLVERE LA QUESTIONE AVIS E CROCE VERDE FORNOVESE, considerato che la scelta di interrompere il trasferimento dell’Avis mette in seria difficoltà economica anche la CROVE VERDE FORNOVESE.
NON C’E’ NULLA DA NASCONDERE E MI PERMETTO DI SCRIVERE TUTTO CIO’ PERCHE’ LE COSE VANNO FATTE ALLA LUCE DEL SOLE”.

Rendendosi disponibile per chi volesse fare domande di approfondimento al problema

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