Fornovo Giunta Grenti risponde alla minoranza su riapertura discarica debito Asp e rigetto TAR ricorso ENI

Il Sindaco Grenti e Assessore Valenti rispondono su ampliamento-completamento discarica di Monte Ardone sul debito ASP e la riduzione del debito Comunale e il rigetto da parte del TAR del ricorso ENI sul Piano Strategico area ex petrolifera

Fornovo Taro novembre 2018 – A pochi mesi dal rinnovo amministrativo, è anche tempo di esame dell’azione svolta. I temi di forte discussione, in genere, sono quelli di lunga periodo, dove coinvolgono più giunte.

A Fornovo Taro la discarica di Monte Ardone aperta negli anni 90, lo sviluppo produttivo dell’area ENI dismessa nei primi anni 2000 con la chiusura della petrolifera, e i mutui contratti nei decenni passati, hanno coinvolto le amministrazioni di centro sinistra, e l’attuale “Civica” del Sindaco Grenti in carica da quasi un decennio.

Per il cambiamento della tipologia di rifiuti smaltiti, è stato appena approvato dalla Regione un ampliamento-completamento della discarica di Monte Ardone . Numerose le critiche da parte della minoranza e non solo, al primo cittadino, per non aver fatto nulla contro la riapertura. Cosa poteva fare l’Amministrazione di Fornovo?. Una discarica aperta negli anni ’90 in un contesto diverso della gestione rifiuti.

Sulla riduzione del debito Comunale contratto nei decenni precedenti, e sulla difficoltà nel saldare quelli correnti, lo spiega l’assessore al bilancio Paolo Valenti, dove l’appesantimento di mutui pregressi ha avuto un ruolo preponderante, e la risposta alle critiche della minoranza del debito Asp non ancora saldato.

Particolarmente soddisfatto Il Sindaco Emanuela Grenti per il rigetto senza merito del TAR del ricorso Eni contro il Comune di Fornovo sul Piano strategico Generale adottato nel 2014, che avrebbe danneggiato la proprietà. Un piano strategico rimasto invariato nei suoi contenuti, anche dopo la citazione in giudizio, e uno sviluppo futuro dell’area ENI, non ancora ben definito.

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