Controlli sull’abusivismo edilizio? nel parmense si fanno… e anche tanti.

Mestre in Sicilia si piangono 9 vittime dell’abusivismo edilizio, i controlli nel parmense ci sono e sono tanti.

Un primo dato che emerge è che l’abusivismo nella nostra provincia non sembra avere le caratteristiche che si hanno in altre zone del paese, ma soprattutto che dopo l’emissione di una infrazione chi è condannato paga.

Questi i dati che emergono dalla relazione sulla attività del Nucleo di Polizia Edilizia dell’Unione Pedemontana Parmense nei comuni di Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza, Lesignano Bagni e Traversetolo che dall’inizio dell’anno hanno effettuato 30 sopralluoghi sfociati in 19 denunce di proprietari e tecnici che hanno dichiarato il falso.

Tra i casi più eclatanti quello di  un appartamento, sito nel comune di Montechiarugolo che  “non era grande abbastanza”. C’era bisogno di spazio. Così il proprietario ha pensato bene di allargarlo a dismisura, invadendo gli spazi condominiali con tanti saluti per le più basilari norme edilizie. Per lui, che in qualità di tecnico ha asseverato la regolarità dei lavori nel rispetto del titolo edilizio, è scattata una denuncia penale per falso, mentre è riuscito a schivare per un soffio un’altra denuncia per l’abuso, grazie ad una sanatoria che gli è costata diverse migliaia di euro.  

Ma non è finita. C’è anche chi, sempre nel territorio di Montechiarugolo, per ristorarsi dalla canicola estiva si è fatto costruire una bella piscina. Abusiva pure quella, of course, ci sono ad esempio sgabuzzini diventati comodi salotti o cantine trasformate tranquillamente in camere da letto.  

Fonte Ufficio Stampa Unione Pedemontana Parmense.

 

http://www.parmense.net/2018/11/11/omessa-custodia-dei-cani-il-principale-reato-amministrativo-sanzionato-nellunione-pedemontana/

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