Domenica prossima in pista ci sarà anche la Dallara: alla 500 miglia di Indianapolis.

Domenica prossima con partenza alle 18.20 ora italiana, ci sarà la 102° edizione della 500 miglia di Indianapolis, la più importante manifestazione automobilistica USA. Ben 250.000 gli spettatori sugli spalti del famoso autodromo.

Negli ultimi anni una delle protagoniste delle gare USA  è stata italiana, parmense, val cenese: la Dallara Automobili di Varano Melegari.

Negli ultimi due anni i telai costruiti nel parmense sono stati i vincitori in alcune delle più importanti gare americane. Speriamo quindi in un “non c’è il due senza il tre ” per domenica prossima.

….e per una volta al posto di tifare solo Ferrari tifiamo anche per la nostra macchina : la Dallara.

Di seguito qualche informazione per capire meglio di cosa si tratta.

 

“Domenica alle 18.19 italiane scatta la 102esima edizione della 500 Miglia di Indianapolis, l’evento automobilistico più atteso dell’anno negli Usa, seguito sulle tribune da un pubblico di 250 mila spettatori. Si corre sul celebre catino dell’Indiana che misura 4023 metri. Trentatré le macchine al via, tutte Dallara, con due diverse motorizzazioni. Un motivo di vanto per l’industria italiana: dal 1997 a oggi, infatti, la Dallara si è imposta in ben 18 edizioni della 500 Miglia, ottenendo un totale di 250 successi nel campionato Indycar. 
Le qualificazioni della gara hanno visto eccellere la Dallara di Ed Carpenter, 37 anni, che ha girato alla media di 369,533 km orari, contro i 368,009 di Simon Pagenaud e i 367,906 di Will Power che completano la prima delle 11 file dello schieramento. C’è pure una donna, Danica Patrick, settima con una media di 367,077 Km/h. Male gli ultimi due vincitori: Alexander Rossi, primo nel 2016, ha registrato la media oraria di 361,997 e scatterà in ultima fila; Takuma Sato (primo nel 2017) sarà in sesta linea con 364,607 Km/h. Ma nelle gare della Formula Indy l’ordine di partenza non è determinante come in Formula 1. La lunga distanza, le numerose Safety Car e gli altrettanti numerosi pit stop per carburante e gomme rendono incerto l’esito della gara sino alle battute finali, quindi aspettiamoci come al solito un grande spettacolo.”

Di seguito i servizi su alcune delle tante vittorie della Dallara

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