Ceno rosso. Strana colorazione dell’acqua del fiume Ceno nel primo pomeriggio.

La colorazione del Ceno a Varano Melegari 

IL FENOMENO

Nonostante il cielo sereno, una strana colorazione delle acque del fiume Ceno ha destato la curiosità di alcuni abitanti della valle.

Il fenomeno ci è stato segnalato da un nostro lettore oggi attorno alle 13.20 nella zona di Specchio, così siamo partiti per saperne di più.

Arrivati sul ponte di Fornovo il fenomeno era già ben visibile con una chiara distinzione del colore dei due fiumi: normale il colore del Taro, rossiccio quello del Ceno. A Varano abbiamo scattato la prima foto che mostra lo “strano” colore del fiume. 

 

 

 

 

Abbiamo proseguito lungo la valle sino a Ponte Vetrione, poco dopo Vianino, in questa zona alle 13.500 il fenomeno stava già calando salendo abbiamo visto che il colore dell’acqua era normale.

A ponte Vetrione abbiamo scattato la foto sotto che mostra il Ceno con la sua normale colorazione di questo periodo.

Il Ceno pochi minuti e Km dopo a ponte Vetrione. L’acqua ha colore solito per questo periodo.

Proseguendo verso Bore abbiamo notato che alla confluenza del Cenedola nel Ceno, il Ceno aveva il solito colore mentre il Cenedola era Marrone rossiccio (il colore sospetto)

 

SVELATO L’ARCANO

Scendendo a valle attorno alle 14.10,  abbiamo scattato, all’altezza del ponte della Marena (quello che porta a Specchio), l’immagine che segue ed abbia capito il possibile motivo della strana colorazione.

Degno di nota il fatto che durante il viaggio di andata in questo punto il fiume era tutto marrone-rossiccio. Il fiume si stava pulendo rapidamente.

Il motivo della colorazione dell’acqua: gli affluenti del Ceno .

Come potete vedere nell’immagine, il ruscello che scende da Vianino, sulla destra, colora parte dell’acqua del Ceno!

Come anche nel caso del Cenedola il colore arriva dai torrenti che si buttano nel corso d’acqua maggiore che, a causa delle abbondanti piogge della mattina, hanno eroso parti di terreno lungo il loro corso e si sono tinti andando poi a tingere a loro volta il fiume.

Con il passare delle ore le acque sono tornate del loro colore normale.

Insomma la causa sembrano gli acquazzoni della mattinata che, a quanto pare, sono stati particolarmente intensi in val Ceno, visto che il Taro non ha cambiato il colore della sue acque.

ANCORA UN DUBBIO

Resta da capire ancora una cosa: di solito il colore della acque limacciose del ceno dopo un piena sono di un grigio intenso, un colore diverso da quello che abbiamo visto. Quindi il colore è “strano”.

Ci sono state suggerite alcune possibili soluzioni:

  • la prima una possibile frana a monte (ma abbiamo visto che il colore arriva dagli affluenti)
  • la secondo da la colpa al recente terremoto ( ed attuali repliche) che vi è stato nel piacentino, infatti la val Ceno confina proprio con la provincia di Piacenza.

Ma qui noi ci fermiamo e chiediamo a chi ne sa più di noi di segnalarci interpretazioni scientificamente corrette.

 

 

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