Spopolamento della montagna, possibili soluzioni. Intervista al sindaco Emanuela Grenti

Ci sono paesi che sono punto di contatto tra i territori di montagna e quelli ricchi di pianura.

Paesi di confine, che hanno la consapevolezza che il loro futuro e la loro forza, vengono dalla forza dei territori più alti, dal fatto che i territori montani continuino a vivere.

Uno di questi è Fornovo Taro in provincia di Parma,  un paese che sebbene si trovi a soli 20 km da Parma e a poche decine di metri di altezza più in alto rispetto al livello del mare,  la maggior parte degli abitanti di Parma ritengono sia in alta montagna ed addirittura ai margini del territorio provinciale. In tanti non hanno nessuna consapevolezza  che dopo Fornovo di provincia di Parma ce ne sono ancora più di 100 km.

I comuni come Fornovo sono quindi fondamentali in un percorso che inverta o almeno blocchi la tendenza allo spopolamento dei territori montani.

Abbiamo  cercato di comprendere dalla prima cittadina del paese posto alla confluenza dei fiumi Taro e Ceno, quali soluzioni pensi possano essere utili per i territori montani ed i suoi abitanti.

La sindaca Emanuela Grenti amministra la vita dei suoi concittadini da quasi 10 anni e si è dimostrata capace di una lucida analisi ed attenta alle esigenze di Fornovo e delle zone circostanti.

Le idee e soluzione della sindaca le potete  ascoltare nell’intervista che segue.

Pochi minuti di video che mostrano chiaramente le sue idee, idee simili a tanti altri sindaci, politici e cittadini che vivono nelle zone collinari e montane della nostra acciaccata ma anche amata Italia. 

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