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Parapendio cade a Quinzano di Langhirano.

(in copertina le immagini dei soccorsi)

Soccorso Alpino di Parma attivato per intervento nella frazione Quinzano di Sopra (Langhirano – Pr) per parapendio in scarpata. Attivati anche eliambulanze di Pavullo nel Frignano (con personale tecnico SAER a bordo) e Parma, oltre ad Assistenza Pubblica di Langhirano, Carabinieri e VVF.

I soccorsi sono appena terminati. La persona caduta con il parapendio è stata ricoverato all’Ospedale Maggiore nell’area dei codici Rossi trasportato dall’eliambulanza di Parma.

Di seguito il comunicato stampa del Soccorso Alpino

“Quinzano di Sopra (Langhirano -Pr). Cade col parapendio in una scarpata. Trasportato in ospedale.

 

Nel pomeriggio di Giovedì 19 Aprile i tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico sono intervenuti nelle prime alture dell’Appennino Parmense, nella frazione di Quinzano di Sopra, nel Comune di Langhirano.

Alle ore 16circa, un uomo cinquantunenne residente in provincia di Parma è caduto mentre era in volo su parapendio poco dopo il decollo, forse per un problema alla vela, rovinando in una scarpata ripida e riportando problemi al bacino e alla schiena.

Gli amici, vedendo dalla piazzola di decollo l’incidente,hanno allertato i soccorsi che celermente sono arrivati in forze sul posto. Subito è arrivato l’elicottero di Parma, che ha raggiunto il ferito e lo ha spinalizzato; il terreno scosceso ha però reso difficile il recupero, richiedendo l’attivazione delle squadre territoriali del Soccorso Alpino e

IL luogo in cui è caduto il parapendio

dell’eliambulanza di Pavullo nel Frignano, abilitata per recuperi in ambiente impervio.

Arrivato sul posto, lo staff di Elipavullo ha – insieme allo tecnici  territoriali del Soccorso Alpino- imbarellato e verricellato a bordo il ferito,atterrando poco distante e affidandolo di nuovo ai sanitari di Eliparma, che lo hanno trasportato all’Ospedale Maggiore con traumi di media gravità.

Sull’intervento sono intervenuti anche i militi dell’Assistenza Pubblica di Langhirano.”

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