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Polvere siamo e polvere ritorneremo. Un sacrosanto bagno di umiltà!!!! che serve a TUTTI!!! atei compresi! specie alcuni…

Polvere siamo e polvere ritorneremo. Un sacrosanto bagno di umiltà!!!! che serve a TUTTI!!! Atei compresi! Specie quelli che sono atei perchè “loro sono dio”. Tanti “dei” dei loro piccoli mondi…. ma anche loro polvere sono e polvere ritorneranno!!! …. e su questo sono certo  che mi darebbe ragione anche il più grande ispiratore del’ateismo: Charlers Darwin

«Memento homo, quia pulvis es et in pulverem reverteris», ovvero: «Ricordati uomo, che polvere sei e polvere ritornerai». Queste parole compaiono in Genesi 3,19 allorché Dio, dopo il peccato originale, cacciando Adamo dal giardino dell’Eden lo condanna alla fatica del lavoro e alla morte.

Queste le parole che un tempo si dicevano in chiesa all’atto del cospargimento del capo dei fedeli di cenere nel mercoledì dopo martedì grasso.

Il giorno dopo il carnevale, periodo di festa e di gioia, ben voluto ed organizzato dalla Chiesa (vi do una notiziona la chiesa ed il cristianesimo amano la gioia e ne sono pieni), c’è la celebrazione del mercoledì delle ceneri.

La celebrazione vede, durante la messa del mercoledì, il sacerdote cospargere di cenere i capi di tutti i fedeli ricordando che “cenere siamo e cenere ritorneremo”.

Un modo per ricordare che non si può vivere una vita di solo divertimento, ci vuole anche la capacità di fermarsi e riflettere sul fatto che non siamo onnipotenti, che nella vita non ci siamo solo noi ed il nostro divertimento; ….o meglio non bisogna far diventare noi stessi ed il divertimento, il centro della nostra vita… e quale miglior modo di un bagno di umiltà.

Un insegnamento per la stragrande maggioranza di:  giornalisti, politici, magistrati e tanti altri. 

 

 

Come da motto del nostro sito, a me piace vedere le cose da un altro punto di vista, spesso quello della minoranza, anche minoranze discriminate e vittime del pregiudizio.

Tra queste vittime del pregiudizio ho avuto modo di vedere, in occidente:  i cristiani (una prova? il 70% delle persone che hanno iniziato a leggere questo articolo, appena hanno immaginato che potesse essere scritto da un un cristiano hanno smesso di leggerlo convinti che non potesse dirgli nulla di interessante, indipendentemente dal suo contenuto). La stragrande maggioranza dei film e dei mass media di oggi  mostrano quasi esclusivamente le poche debolezze della chiesa e dei suoi fedeli e non le tantissime cose positive che fanno. Quindi è logica la conseguente nascita di stereotipi e pregiudizi.

Così da un po’ di tempo sto cercando di vedere gli insegnamenti cristiani da un altro punto di vista, togliendomi di dosso quei pregiudizi di cui è permeata l’attuale società occidentale…. e devo dire che sto sempre di più scoprendo  che: il messaggio cristiano è davvero molto  giovane ed attuale.

Come potete immaginare, per me  uno degli insegnamenti più importanti è quello celebrato nella  giornata odierna: il mercoledì delle ceneri.

In un mondo occidentale che è convinto che non ci sia bisogno di Dio grazie: alla sua ricchezza,  all’opulenza, alla medicina, alla scienza ma soprattutto alla distanza dalla morte e dalla sofferenza.

Fare un grooooooooosso bagno di umiltà e ritornare con i piedi per terra è una cosa non solo giusta ma sacrosanta.

Non dobbiamo dimenticare che polvere siamo e polvere ritorneremo e questa è una verità… anche scientifica.

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