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Figli di un’Italia minore!!!! Vigili del Fuoco: lo stato spende 8 su mezza provincia e meno di 1 sull’altra metà!!!!

In diverse occasioni si è parlato della possibilità di creare un distaccamento di Vigili del Fuoco professionisti a Fornovo Taro…..

L’immagine sovrastante mostra il dislocamento di squadre dei vigili del fuoco sul territorio provinciale e quindi l’impegno di spesa del ministero dell’interno.

PRIMA DI CREARE POLEMICHE IL SIMBOLO A META’ SU BORGOTARO, non vuole sminuire la bravura dei Vigili del Fuoco del paese ma vuole rappresentare il costo per lo stato del distaccamento, (forse avrebbe dovuto essere 1 quarto o anche meno).

Balza subito all’occhio che su metà provincia di Parma la spesa e meno di un ottavo di quello che si spende sull’altrà metà!!!

L’immaginè è quindi la dimostrazione che un distaccamento dei vigili del Fuoco nella zona di Fornovo (Ramiola, Rubbiano o zone limitrofe) non solo è necessario ma è sacrosanto.

La provincia di Parma è costituita per il 42% del territorio delle valli del Taro e del Ceno ma nel caso si creasse un distaccamento a Fornovo  coprirebbe anche Calestano, Collecchio, Noceto, all’occorrenza Parma.

Attualmente i Vigili del Fuoco hanno distaccamenti a Langhirano (ultimo aperto, sempre per significare l’attenzione dello stato verso la zona montana), Fidenza e due a Parma.

Questo vuol dire che su quasi la metà del territorio provinciale  lo stato non spende quasi nulla per salvare la sua popolazione da incendi, incidenti  ecc… Infatti è presente solo un distaccamento di VOLONTARI (unico in provincia) a Borgotaro. Lo stato quindi non ha voluto pagare nemmeno per l’unico distaccamento  presente su metà territorio provinciale.

Se vogliamo fare un bilancino o vogliamo fare un paragone calcistico sull’investimento dello stato sul parmense  possiamo dire

provincia VIP 4 — provincia di serie C  meno di 0,5

Se si ragionasse in modo razionale e si cercasse di dare soccorsi il più possibile entro i 20 minuti dalla chiamata sarebbe corretto tenere gli attuali distaccamenti ed aggiungerne uno di stipendiati a Fornovo ed un’altro di Volontari in Val Ceno, tra Bardi e Varsi.

Ma come sappiamo spesso le decisioni politiche in questo paese vengono prese o con la calcolatrice o ascoltando la voce del più forte in termini politici e di capacità di farsi ascoltare e su questo i territori appenninici sono moooooooolto deficitari!!!!

Speso si da la colpa di queste scelta al fatto che la popolazione è scarsa, ma il dare senso di insicurezza alla popolazione e la certezza che succede qualcosa è meglio pregare che credere negli uomini, permetterà di far si che la popolazione nei territori appenninici aumenti?

Di seguito il pezzo andato in onda nel TG Parmense del 29 settembre 2017

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