Parmense.net

Da TG88 VIDEO Via Diaz Fornovo ritardo lavori insorge la minoranza

 

Da TG88 Video ritardi Via Diaz Fornovo insorge la minoranza

Il gruppo Consigliare Fornovo Insieme fa il punto sulle criticità e i ritardi della riqualificazione di VIA DIAZ ,

Per la terza volta, così inizia il comunicato, dobbiamo accendere i riflettori sull’intervento di riqualificazione della scogliera.

Lo abbiamo fatto non appena ci è stato possibile prendere visione del progetto definitivo, perché fin da subito sono sorte perplessità sulle scelte dell’Amministrazione.

Avremmo voluto che nell’intervento fosse incluso il miglioramento dell’incrocio con la strada Nazionale, per il quale sarebbe stato sufficiente rivedere le pendenze; avremmo anche voluto che si includesse  la sistemazione dell’altro lato della strada e che fosse adottata una soluzione che facesse perdere meno posti auto, che si integrasse meglio col paesaggio…

Sull’aspetto progettuale ribadiamo che non c’è stato nessun coinvolgimento del gruppo di minoranza e che la responsabilità di questa chiusura dell’Amministrazione comunale non può in nessun modo essere imputata al gruppo di Minoranza, il quale aveva anche chiesto che il progetto fosse discusso nell’apposita commissione extra consigliare.

Siamo poi intervenuti a gennaio 2017,  sottolineando di nuovo le criticità del progetto e osservando la lentezza dei lavori e il conseguente disagio per gli abitanti e per le attività commerciali del centro.

Speravamo che in qualche modo il nostro intervento suscitasse uno scatto d’orgoglio e portasse ad una accelerazione nello svolgimento delle lavorazioni, ma così non è stato.

Ora, a dieci mesi dall’inizio lavori sentiamo il dovere di dar voce ai tanti Fornovesi che si chiedono, e chiedono a noi, perché non si arriva alla conclusione dell’opera.

Abbiamo chiesto delucidazioni agli uffici comunali e pare che ora ci siano intoppi nella messa in funzione della nuova illuminazione, sta di fatto che passano le settimane e i lavori restano al palo.

Dobbiamo anche segnalare alcune variazioni peggiorative rispetto al progetto iniziale che proprio non ci piacciono e che appaiono fortemente negative rispetto al capitolato, prima fra tutte la tipologia di pavimentazione del marciapiedi.

Siamo infatti passati da una pavimentazione in auto bloccanti di buona qualità ad effetto pietra spaccata,  che si sarebbe integrata degnamente con la pavimentazione della porzione costruita un decennio fa, ad una pavimentazione in calcestruzzo drenante meno apprezzabile sotto il profilo estetico e per nulla integrata nel contesto generale del Lungo Taro.

Anche il nuovo parapetto in acciaio Cor-Ten, per la sua patina di ossido superficiale, riteniamo sia certamente vantaggioso sotto il profilo della manutenzione ma poco, o per nulla, adeguato per una struttura che deve poter essere utilizzata dalle persone come appoggio e corrimano.

Ora non ci resta che auspicare una celere ripresa dei lavori e una imminente riconsegna al Fornovesi di uno spazio molto importante e oggetto di troppe vicissitudini presenti e passate.

Exit mobile version