Un futuro di “guardoni” per i rifiuti parmensi?

Le immagini che vedete sono state riprese in due zone diverse di Parma, ma possono essere un piccolo indizio su come funzionano le politiche ambientali nel nostro capoluogo di provincia.

Le prime immagini, RIPRESE A DUE PASSI DAL DUC, sono quello di un normale cestino di rifiuti, attorno a cui si trovavano sacchetti di rifiuti indifferenziati. Sembra quasi che chi li ha lasciati lì, lo abbia fatto per evitare di buttarli in un fosso. La speranza era forse, che chi avrebbe svuotato  il cestino avrebbe portato via anche i suoi sacchetti. Vi direte magari erano lì perchè era giorno di raccolta! invece nò! Perchè la foto è stata scattata alle 13,00 e nella via era l’unico posto in cui c’erano rifiuti.

Le altre immagini hanno impressionato anche me, ho  infatti incontrato i controllori dei rifiuti di IREN. Due giovani professionali ed attenti che, immaginiamo su incarico del Comune, stavano controllando l’immondizia. Come vedete dalle immagini erano in due, uno apriva i sacchetti e ci fruggava dentro e l’altro prendeva nota su una cartelletta.

Grande rispetto e stima per i lavoratori che devono fare ciò che gli viene chiesto, ma immagino il disagio anche per loro: frugare nell’immondizia di fronte a tutti non deve essere bello. Forse di fronte al mio sguardo perplesso si saranno detti “che sadda fà pe’ campà.

La cosa che mi ha preoccupato è lo scarso rispetto per il diritto alla privacy dei cittadini  di Parma.

Nell’immondizia infatti ci sono anche cose private: documenti importanti, oggetti che vengono utilizzati nella quotidianità. Magari, indizi o prove di  piccoli  o grandi segreti che i parmigiani non vogliono far conoscere al primo controllore, per quanto professionale possa essere.  Foto particolari, farmaci imbarazzanti, anticoncezionali, lettere di amori inconfessabili… tutte cose che buttiamo via con serena tranquillità, come se il coperchio della pattumiera, fosse l’archivio segreto del Vaticano o magari come se fosse un inceneritore che li distrugge automaticamente. Ebbene le immagini dimostrano che non è così.

quindi amici parmigiani state attenti a quello che buttate, magari il controllore è vostro marito o vostra moglie :-).

Ma venendo a questioni più concrete, da Parmense mi chiedo, anche io dovrò stare attento a quelle che butto nella pattumiera?

Infatti, tra non molto tempo sarà indetta una gara provinciale per la gestione dei rifiuti, tale gara verrà organizzata per gestire i rifiuti di tutti i Comuni della Provincia di Parma.

Ovviamente la gara sarà organizzata in base alle esigenze dei comuni ma, come si può immaginare, ci saranno comuni che diranno la loro ed altri che subiranno le decisioni.

I comuni più importanti avranno maggiore forza nel definire le modalità di raccolta per tutti gli altri. Il più importante è proprio  Parma, è quindi probabile che sia lui a dare le indicazioni più importanti.

Confido, quindi, nel buon senso dei politici parmensi, che abbiano la capacità tutelare il mio diritto alla privacy…… LA SPERANZA E’ L’ULTIMA A MORIRE 😉