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Pizzarotti incapace di una visione strategica di lungo periodo?? TI-BRE come l’alta velocità a REGGIO???

Ci è arrivato da Fornovo questo pezzo sulla Tirreno-Brennero. Lo pubblichiamo per avere la vostra opinione.

Lo pubblichiamo anche  perchè è un esempio della ennesima ingerenza della Città nei confronti del Parmense . Sappiamo che a Parma del parmense non interessa nulla!! ma allora perchè se ne occupa???? La Ti_Bre non passa  nemmeno nel suo territorio!!!

Come l’alta velocità a Reggio perdiamo una altra grande opportunità!

 

“Abito a Fornovo e nel mio paese ci sono: il borgo vecchio, il borgo nuovo, la strada provinciale e la via Nazionale. Pensare a tutte queste strade mi fa RAGIONARE a come sia sia evoluta la viabilità nel nostro territorio, a come con essa, si siano spostati i baricentri: commerciali, imprenditoriali, di servizi, economici, di popolazione,ecc.

Insomma quando nel medioevo c’era solo il borgo vecchio: quella era la via principale, su essa si aprivano piccole botteghe, si svolgevano i mercati, si incontravano le persone ecc: insomma si svolgeva la vita del paese, ma non solo, passava ed in parte si svolgeva, anche la vita dei paesi circostanti, di quelle persone che per andare da un paese all’altro, da una regione all’altra dovevano passare da Fornovo.

Poi il mondo è cambiato ed il borgo piccolo è diventato troppo ripido per le carrozze, certo per le camminate andava bene ma per le nuove carrozze no, inoltre era troppo stretto, le botteghe troppo piccole. Insomma non era più sufficiente, così si è fatto il nuovo borgo: collegava meglio le nuove strade, meno ripido, più dritto, più largo, botteghe più grandi, ecc.: quella era la via principale, su essa si aprivano piccole botteghe, si svolgevano i mercati, si incontravano le persone ecc: insomma si svolgeva la vita del paese, ma non solo, passava ed in parte si svolgeva, anche la vita dei paesi circostanti, di quelle persone che per andare da un paese all’altro, da una regione all’altra dovevano passare da Fornovo.

Ed il borgo piccolo?

Il borgo piccolo ha cosi iniziato il suo DECLINO, a perdere di importanza, a diventare SEMPRE più un borgo tranquillo per le famiglie e residenziale.

Poi il mondo è cambiato, sono arrivate le prime auto, i tram ed il borgo grande è diventato troppo ripido, certo per le carrozze andava bene ma per i nuovi mezzi no, inoltre era troppo stretto, le botteghe troppo piccole. Allora si è costruita la via Nazionale: collegava meglio le nuove strade, meno ripida (anzi pianeggiante), più dritta, più larga, botteghe più grandi, ecc: quella era la via principale, su essa si aprivano piccole botteghe, si svolgevano i mercati, si incontravano le persone ecc: insomma si svolgeva la vita del paese, ma non solo, passava ed in parte si svolgeva, anche la vita dei paesi circostanti, di quelle persone che per andare da un paese all’altro, da una regione all’altra dovevano passare da Fornovo.

Ed il borgo grande?

Il borgo grande ha cosi iniziato il suo DECLINO, a perdere di importanza, a diventare SEMPRE più un borgo tranquillo per le famiglie e residenziale.

Ed il borgo Piccolo? HA INIZIATO A MORIRE!!!!

Poi è arrivato il ponte sul Taro a Collecchio ed il baricentro si è spostato ancora più a valle… (ma questa è una storia ancora in evoluzione)

Veniamo alla considerazione attuali su questa storia. Le considerazioni coinvolgono il sindaco di Parma Pizzarotti, gli volgio dire:

“Caro Pizza io sono d’accordo con te che la politica e l’imprenditoria hanno bisogno di persone che mettono al centro della loro vita la missione del bene comune, che bisogna combattere con forza chi usa la politica, gli enti pubblici, i giornali… solo per se stessi, per il proprio desiderio di potere e di ricchezza.

Ma il BENE COMUNE è anche pensare al futuro della comunità, dare alla propria gente la possibilità di avere un futuro migliore e non peggiore…. un futuro di prosperità, di vita e non di declino e di morte delle comunità e dei territori.

Un buon politico deve mettere davanti il BENE COMUNE e questo vuol dire anche avere un progetto strategico di medio lungo periodo sensato ed ambizioso…. e su questa parte tu sei a mio parere carente.

La TI-BRE è una buona opportunità non solo per l’altro PIZZA, ma per tutto il parmense specie per quella parte, già molto svantaggiata, che vive lungo la direttrice Parma-Mare.

Quindi HAI TOPPATO e purtroppo mi devo dichiarare ( sebbene, ahimè!! consapevole che le è più simpatico l’altro PIZZA) d’accordo con la Gazzetta: l’abbandono della TI_BRE è un’altra alta velocità mancata!!!! e tu ne avrai la responsabilità.

IN QUESTO CASO se ne avvantaggerà MODENA  … ancora più lontano da Parma

e se sei così interessato all’ambiente pensa che sarai il responsabile di una nuova autostrada appenninica: la MODENA-LUCCA!!!!

http://www.gazzettadiparma.it/news/24-ore-parma/307145/Minacce–non-opportunita.html

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